SS. Natale

On line il Programma della Scuola Estiva 2014 dal titolo: "Non temete... scatenate la gioia!"

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Mercoledì 16 aprile tutta la scuola si è recata al Santuario di Nostra Signora di Lourdes, a Forno di Coazze, per vivere il gesto della Via Crucis, guidata da P. Bruno.
Con i canti, la preghiera e la fatica della salita ci siamo immedesimati nel dolore di Gesù, ben sapendo che dopo la croce c’è la Resurrezione, cioè la sua presenza viva tra noi, oggi, che rende più vero tutto.
La giornata, continuata con pranzo al sacco, giochi e canti è stata davvero bella perché Gesù da gusto ad ogni aspetto della vita, grande o piccolo, doloroso o gioioso.

Il nostro cammino in preparazione alla Pasqua continua con un desiderio: imparare a donare, ricordandoci che tutto ciò che abbiamo ci viene dato.

On line il programma delle gite delle classi della Scuola Secondaria di 1° grado.

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Quante scoperte osservando il mondo con occhi attenti! Abbiamo "smontato” un fiore (tulipano in una classe e giglio in un’altra) ritrovando gli organi che avevamo studiato sul libro (calice, petali, ovario e pistillo, stami e polline). Dopo la fecondazione si formano i semi, quindi ne abbiamo osservati alcuni:

-fagiolo, lenticchia, cece e soia (formati da due parti)

-riso, mais e orzo, i "chicchi”, (formati da una sola parte).

Ma la sorpresa più grande è stata quella di aprire un fagiolo o un cece e trovare l’embrione: nel seme c’è già una minuscola piantina fin dall’inizio…deve solo, con tanta pazienza, svilupparsi. Così è anche per i bambini: c’è già tutto fin dall’inizio…serve solo un buon terreno che permetta al seme di sbocciare e diventare un meraviglioso fiore!

Quest’anno, studiando come sono fatte le piante, abbiamo scoperto che le patate non sono radici ma TUBERI, cioè fusti sotterranei "speciali” perché contengono tante sostanze di riserva. Da che cosa abbiamo capito che si tratta di fusti e non di radici? Dal fatto che sulle patate vediamo delle GEMME (le radici non hanno gemme) dalle quali si sviluppano rami e foglie. Naturalmente ciò può avvenire solo se mettiamo le patate nella terra, al calduccio e con un po’ d’acqua. Noi l'abbiamo fatto ed ecco il risultato…ora attendiamo che tra le radici si formino le patate novelle!